Telemarketing selvaggio: il Garante privacy confisca banche dati

Telemarketing selvaggio

Nuova azione del Garante della Privacy contro il telemarketing selvaggio. Una vasta operazione, condotta dai Finanzieri del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma in collaborazione con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona, finalizzata a notificare alcuni provvedimenti adottati dal Garante e, soprattutto, a confiscare le banche dati in uso ad alcune società che svolgevano attività illecite nel campo del telemarketing illegale. 

Tali società sono state ritenute responsabili di una serie di attività in aperta violazione della normativa in materia di protezione dei dati personali, mediante acquisizione di apposite liste illegalmente prodotte, contattavano decine di migliaia di soggetti, senza che questi avessero mai rilasciato il necessario consenso per il trattamento dei propri dati a fini di marketing.
I contratti così realizzati venivano poi girati alle due società toscane per l’indebito inserimento nel database delle compagnie, il tutto senza alcun formale incarico e in base a un sistema di distribuzione delle responsabilità in ambito privacy fittizio, meramente formalistico e con gravissime carenze nell’adozione di efficaci misure di sicurezza per la protezione dei propri sistemi. 

Le società, quattro per l’esattezza, ubicate nel veronese e in Toscana, sono state sanzionate e due di esse sono state colpite dal provvedimento di confisca che sottrae loro la base di dati utilizzata per effettuare le attività illecite.