L’installazione di telecamere sui luoghi di lavoro è un argomento spinoso, in quanto richiede l’applicazione di regole precise derivanti in parte dall'applicazione della normativa privacy e in parte da quella di tutela dei lavoratori.
L’installazione di un sistema di videosorveglianza, infatti, deve avvenire nel rispetto dei principi di liceità, finalità, necessità e proporzionalità previsti dal Codice Privacy e nel rispetto dell’art.4 dello Statuto dei Lavoratori che sancisce il divieto d’uso di impianti audiovisivi per il controllo a distanza dei lavoratori.
Ciò non significa che non si possa utilizzare un sistema di videosorveglianza: l’installazione è consentita purché sussistano esigenze organizzative, produttive, di sicurezza sul lavoro o di tutela del patrimonio aziendale, e a condizione che venga raggiunto un accordo sindacale o si ottenga l’autorizzazione dalla Direzione Territoriale del Lavoro di competenza.
Inoltre bisogna fornire idonea informativa ai dipendenti comprensiva di consenso; affiggere dei cartelli ben visibili che informino lavoratori, clienti e fornitori della presenza delle telecamere; nominare un responsabile del trattamento e limitare la conservazione delle immagini registrate a massimo 24-48 ore (salvo casi eccezionali).
