Consenso marketing: quanto a lungo resta valido?

Consenso marketing e termini di conservazione dei dati

La conservazione dei dati personali, soprattutto se a scopo di marketing o profilazione, è sempre stato un argomento delicato e di conseguenza normato da provvedimenti specifici, che ne stabilivano limiti e termini temporali in 12 o 24 mesi oltre i quali i dati dovevano essere cancellati, salvo autorizzazioni particolari emesse dal Garante. Alla luce del nuovo GDPR, la prospettiva cambia.

In nuovo Regolamento UE ha infatti responsabilizzato le aziende e i titolari del trattamento, rispetto al passato, rimettendo a loro molte scelte e decisioni che prima erano dettate da norme e decreti. In questo nuovo paradigma rientra anche la scelta, e quindi la responsabilità, di stabilire i termini temporali di conservazione dei dati

Naturalmente non si tratta di scelte arbitrarie, ma devono essere giustificata da motivi controllabili (ad esempio il ciclo di vita del prodotto o i tempi di reiterazione dell'acquisto da parte dei consumatori ecc.): il Garante ne richiederà le motivazioni alla base e ne controllerà la liceità. I termini devono essere indicati nell'informativa all'interessato e per le profilazioni si deve spiegare quale sia la logica usata per la creazione di gruppi e cluster.