A partire dallo scorso 19 maggio 2019 (a più di un anno dall’entrata in vigore del GDPR) è venuta meno la norma che obbligava il Garante Privacy a tenere conto del periodo di prima applicazione. Passati i primi 8 mesi di “tolleranza”, oggi le aziende sono chiamate a rispondere con pesanti sanzioni se non ancora adeguate alla nuova disciplina sulla privacy.